FAQ

La salute orale in gravidanza

Molto spesso, lo stato di ansia che accompagna una gravidanza, porta la futura mamma ad evitare di recarsi dal dentista. E' importante tenere presente che la gravidanza determina una alterazione del normale equilibrio della bocca, dovuto principalmente a modificazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e in particolar modo ai cambiamenti ormonali. Questi cambiamenti possono portare a problemi di origine dentale, come la carie e parodontale, con gengive infiammate, dolenti, che sanguinano spontaneamente. Queste patologie, se trascurate, tendono ad aggravarsi e possono portare alla madre problematiche come pulpiti e malattia parodontale e per il nascituro possono rappresentare un fattore di rischio, essendo correlate a parto prematuro e basso peso del neonato alla nascita. Per questi motivi, è consigliabile:

• - fare visite regolari dal dentista,
• - tenere presente che le normali pratiche odontoiatriche, (qualora fossero necessarie), non sono controindicate, comprese quelle che prevedono l'impiego dei comuni anestetici locali, in ragione del loro scarso assorbimento,
• - sottoporsi a sedute di pulizia professionale,
• - essere istruiti sulle misure di igiene domiciliare che dovranno essere particolarmente scrupolose durante questi mesi,
• - essere istruiti sul corretto utilizzo del fluoro per tutti i mesi della gravidanza.

In questo modo, si preserverà non solo la salute dentale e gengivale della madre, ma anche quella del nascituro.

Lo sbiancamento dentale

Con il passare degli anni, i denti tendono ad inscurire. Le principali cause che determinano questo fenomeno sono il naturale invecchiamento delle strutture dentarie, l'uso di sostanze contenenti pigmenti (caffè, the, ecc...), il fumo, o l'uso prolungato di alcuni farmaci. Lo sbiancamento ambulatoriale è un trattamento delicato e soprattutto efficace per la risoluzione di questo problema. I denti bianchi possono infatti cambiare radicalmente l'aspetto del sorriso e possono influenzare positivamente le relazioni sociali. La procedura di sbiancamento "Zoom! " è semplice ed indolore, si comincia con una preparazione per isolare le gengive e i tessuti molli. La lampada attiva un gel al Perossido di Idrogeno al 16%; il gel è privo di acidi e non intacca la superficie dentaria. Il grado di sbiancamento ottenibile varia a seconda della situazione iniziale e della struttura del dente, ma solitamente si ottiene uno schiarimento di almeno 3 tonalità. La procedura è completata da un'applicazione di prodotto neutralizzante al fluoro per 5 minuti. L'intero trattamento si completa in un'unica seduta di circa un'ora e mezza. A seconda della causa che ha determinato la discolorazione, può essere necessario ripetere il trattamento a distanza di un anno. Nelle 48 ore successive al trattamento si consiglia di non fumare e non assumere alimenti o bevande colorati.

Filler di acido jaluronico

L'acido jaluronico è una molecola naturale, presente nei tessuti dell'organismo ed è essenziale per la formazione della matrice di collagene e fibre elastiche, nonchè per il mantenimento dell'idratazione cutanea, da cui dipende il grado di plasticità e turgore della cute. L'invecchiamento compromette la quantità e la qualità dell'acido jaluronico contenuto nei tessuti, causando la comparsa di rughe cutanee più o meno profonde e la perdita di volume di alcune aree del viso. Iniezioni di filler di acido jaluronico, possono attenuare o, in alcuni casi, correggere completamente le imperfezioni dell'area periorale legate all'età. I prodotti utilizzati per i trattamenti di ringiovanimento, sono sterili, delicati, non invasivi e sono ideali per quei pazienti che desiderano risultati immediati ed armoniosi già dal primo trattamento. Grazie all'ottima plasticità, i filler si modellano facilmente alle strutture anatomiche del volto, garantendo un effetto naturale e preservando l'equilibrio cutaneo. La seduta è effettuata in anestesia locale e dura circa 30 minuti. Normalmente è possibile riprendere la propria attività lavorativa e sociale il giorno stesso del trattamento. I prodotti utilizzati, garantiscono un effetto dai 4 ai 12 mesi.

La patologia parodontale e il cuore

La malattia parodontale (nota anche con il nome di piorrea) è una patologia di origine batterica, che mina in modo irreversibile la salute delle gengive e dell'osso che sostengono il dente. Questa malattia, se non curata tempestivamente porta nel tempo alla perdita degli elementi dentari. La causa principale di questa patologia è la scarsa igiene orale, (che determina accumulo di placca e tartaro), ma esistono anche condizioni predisponenti ed aggravanti quali il fumo, il diabete, la diminuzione delle difese dell'organismo e la predisposizione genetica. Generalmente, la sua incidenza aumenta in pazienti anziani, ma esistono anche forme di parodontite che interessano i giovani sotto i 30 anni. Studi scientifici hanno dimostrato che la malattia parodontale può non limitarsi alla distruzione dei tessuti di sostegno del dente, ma può rappresentare un fattore di rischio sistemico. In particolare, è stato dimostrato che pazienti con infezioni parodontali, hanno un rischio di attacco cardiaco doppio rispetto ai pazienti sani. Infatti, in presenza di parodontite, i batteri possono entrare nel circolo sanguigno e da qui diffondere ad altri organi, come appunto il cuore; inoltre, lo stato infiammatorio associato alla malattia parodontale, può contribuire all'ispessimento delle masse che ostruiscono le arterie (causando infarto). Un altro elemento che dimostra la correlazione tra malattia parodontale e rischio cardiaco, è la necessità per i pazienti a rischio di endocardite batterica, di assumere antibiotici prima della seduta di igiene orale o in generale di procedure odontoiatriche che prevedano sanguinamento (American Heart Association). In conclusione, quando si tratta di salute del cuore, è necessario pensare non solo all'esercizio fisico, alla corretta alimentazione e all'assenza di cattive abitudini (come il fumo), ma anche al mantenimento di una buona igiene orale, con sedute regolari di pulizia professionale, oltre che domiciliare.

Disinfezione e sterilizzazione dello studio

Lo Studio Dentistico Dott. Mariani Franco si avvale, per quanto possibile di materiale monouso. Nella manipolazione degli strumenti e durante le procedure odontoiatriche, il personale fa uso di dispositivi di protezione individuale, quali guanti, mascherine, occhiali protettivi ecc... Lo strumentario non monouso viene decontaminato, risciacquato ed imbustato prima di essere posto in autoclave per la sterilizzazione. Tutte le apparecchiature dedicate alla sterilizzazione rispettano le ultime normative sulla autorizzazione agli esercizi degli studi odontoiatrici e sono costantemente monitorate mediante test chimici e fisici. Il personale addetto a queste procedure è costantemente aggiornato.